Sguardi sconcertati valicano dell'orrido il mesto confine

Spaziano nell’infinito sguardi, cercando beltà senza restrizioni

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Guardo con gli occhi di un sognatore
punto di raccordo ove il tempo ha disegnato tragitti
percorrenze fatte di speranze, umane paure, vittorie e sconfitte

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Tempo non da tregua nel porre condizioni
vita vuole correre dando altre indicazioni
si alzano sguardi su orizzonti affascinanti
visione di beltà non sono apparenze allucinanti

Confine del presente trapassa guado del futuro
miraggi con il reale si fondono per un vedere più sicuro
Unico passaggio porta su sentiero stretto stretto
voglia vuole che conduca verso mondo perfetto

Vita da quel che la circonda si condiziona
Informazione allusiva verso essa direziona
Impone notizia una sola sinergica direttiva
delinea scenari con malevola azione correttiva

Sguardi valicano dell’orrido il mesto confine
vista del reale infonde sconcerto senza fine
Telecomandato visore esporta immagini di morte
cadute di faccia in polvere prevede prossima sorte

Imperativa visione costernante assoggetta
oscura il fine benevolo di pensiero che progetta
Stato di prostrazione non voluto è obbligante
terroristica visione incutente timore di paura è istigante

Si dibatte pensiero nella bolgia dell’orrore
prigioniero di forza mediatica propinante terrore
Affonda nella palude di informazione scellerata
orientamento perso confonde anima sclerata

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Instaurando dogmi d’un vedere sfasciante
notizia elargita rende il vero inficiante
Dipinti scenari d’un mondo allo sbando
animo lo deprimono esacerbando

Visione morbosa oscura nel pensiero luce
Pensare non sente obbligo che al brutale induce
Spento il visore che notizie malefiche propina
stacca al malvezzo di notifica maligna la spina

Sguardi sanno che c’è anche un mondo diverso
benevolo vedere il brutale lo rende avverso
Spaziano nell’infinito sguardi liberi da settarie restrizioni
verità visiva appare dando visione senza costrizioni

Guardare cerca complici con i suoi fini collimanti
nuovi visori di futuri guardati con occhi della verità amanti
Spalancati sguardi vedono esistenza reale dall’orrido e piacevole frammista
visione congeniale mette a fuoco un vedere che gratificante abbellisce vista

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Sguardi sul mondo

Quando si sintonizza il visore sull’informazione, viene lo scoramento prima ancora del sentire la notizia Le cose che vengono portate a conoscenza parlano di morte, politica corrotta, malaffare di ogni genere, Una sequela di tante brutte notizie porta allo scoramento infliggendo nell’animo la paura del prossimo Come se si fosse circondati da un branco di lupi, costringe sulla difensiva il vivere quotidiano, In un continuo e avvilente terrore, ci si sente braccati dal male, in un mondo nemico.

Eppure nel mondo la maggioranza delle persone compie atti quotidiani improntati all’amore e alla bellezza. Atti che invidiati, potrebbero essere imitati per vivere la vita in un modo ben diverso. Queste gesta, compiute dalla maggioranza delle persone, passano in secondo ordine per l’informazione mediatica. Non ritenendo che appaghino la curiosità morbosa, il trucido viene messo in primo piano con insistenza.

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Se si rispettasse davvero la notizia la verità giornalistica sarebbe ben diversa
Ad ogni brutta notizia ve ne sarebbero molte altre in contrasto improntate alla bellezza Un mondo che il brutale fa vedere in bianco e nero, potrebbe essere colorato da mille fantastici colori Cambierebbe anche il nostro vivere quotidiano se si infondesse nell’animo una visione benevola. Visione che ognuno di noi ha già con delineati contorni dentro di se e che vorrebbe vedere realizzata

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musica di sottofondo
Medwyn Goodall – Awaking From The Dream