Acrostico
Acrostico … un dire elaborato mette in colonna il suo dettato
Allineate lettere iniziali
Con ordine si mettono in fila
Raggruppandosi per voler dire
Ordinate vocali e consonanti
Si pongono a capofila come iniziali
Titolando parole con ricercato stile
Incolonnata è la lettura da seguire
Concetto esprime l’artistico scrivere
Indicando il suo compiuto senso del dire
*****
In cerca di una stella
Già si abbassa sipario sul quotidiano
Unendo le linee dell’orizzonte al meridiano
Al chiarore di luce fioca abbrunante
Riappare luna volgendo spalle al levante
Dipinto d’argento è il celeste firmamento
Appese stelline adornano con fine ornamento
Nell’intermittente luccichio di astri luminosi
Dopato pensiero spalanca gli occhi ammirato
Omettendo respiro meraviglia esclama ispirato
Invogliante la ricerca di punto luminoso
Lo spazio circumnaviga con sguardo curioso
Colorate stelline dall’oro dipinte
I vuoti del cielo riempiono distinte
Emergendo come lapilli di cenere scintillante
Lo spettrale buio astrale di luce fan brillante
Ordito diventa cielo da finezza dorata ricamante
Immenso appare lo straordinario scenario
Nulla può equivalersi nell’immaginario
Cosa ha disegnato quel che ci sovrasta
Empia parola a riempire vuoto non basta
Rimuginate domande vengono esposte
Certezza non sa completare con risposta
Aleatoria lacuna in vuoto silenzio si posta
Dimensione galattica è uno sconosciuto impero
Infinito astrale ove si cela macro mistero
Univoca la grandezza universale appare
Netta la pochezza intrinseca di uomo traspare
Al ridimensionamento porta l’umano pensare
Scrutando spazi ove fine sembra non esista
Trepido pensiero vuole che credenza l’assista
Emozioni partenti come navicella spaziale
L‘infinito esplorano in viaggio esistenziale
Luccicante scia di luminosa stella cadente
Al desiderio indica tragitto gaudioso ed arridente
°°°°°
L’innocenza violata…
Mille e più lacrime,non bastano a riempire
il calice del dolore…
quando con l’inganno
l’innocenza, è violata…
Sognava ancor la mia acerba giovinezza
Epurati mondi ove accedervi con purezza
Ninna nanne e carezze sapevano lenire
Tremori e paure facevano svanire
Intessevo pensieri orlandoli con chimere
Rubando all’effimero certezze non vere
Sopire volevo il mio battito infante
Inseguendo il nuovo che appariva distante
Vele rigonfie il vento faceva spiegate
In mare tumultuoso volevo navigare
Orientava il tuo dire come stella polare
La mia rotta ancora incerta.
Ancore levava su tua verità certa
Tutti i miei sogni come marea volevo esondare
Anelante un isola felice cercava il mio approdare Dalla tua mano amica, non più amorosa
Elargente carezza diveniva sinuosa
L‘innocenza, con l’inganno violava
Lama tagliente brutale trafiggeva
Aperta ferita dolore non reggeva
Purezza perduta, stuprata.
Un’anima amena, messa alla gogna.
Ricopre con pudore velo di vergogna
Errante, or vaga l’andar evanescente
Zittito primo battito vitale adolescente
Zittito pensiero solare che tempo non consola
Angelo con ali tarpate…ora più non vola
.
*****
Acrostico…Le mani
Ho visto,
Mani aperte, umili, elemosinare,
Altre ritirarsi gelide ed incuranti,
Non volersi offrire in dono, per dare,
Insensibili al grido di anime bramanti.
Ho visto,
Mani tra i capelli disperate,
Al cielo, supplichevoli elevate,
Nel riporsi, giunte, in preghiera,
In un gesto di sottomissione vera…
Ho visto,
Mano a pugni chiusi ed irosa,
Alzarsi minacciosa, ad inveire,
Non aver pietà, delle loro spose,
In preda all’ira…con violenza colpire…
Ho visto,
Mano affettuosa, offrirsi con carezza,
Alleviava il dolore, con tenerezza.
Nel gesto semplice del volersi donare
Infinita appariva, la voglia d’amare…
°°°°°
Acrostico per un acrosticamente parlare:
Una goccia di sangue
Si sublima nell’offrirsi alle altrui esistenze
Orgoglioso di donarsi senza renitenze
Linfe vitali lascia scorrere generose
Offrendo le attese preziose gocce venose
Umile quel gesto offre il proprio braccio
Nulla chiede lasciandosi avvolgere da un laccio
Al suo cuore comanda di non essere pezzo di ghiaccio
Goccia dopo goccia l’ampolla s’appiena
Onda che di nuova speranza lenitiva farà la pena
Centilinato e sanguigno quel gesto rispetta
Colorando il bianco pallore esangue che aspetta
Immettendo speranza che di certezza si sazia
Anonimo dona luce a una nuova vita con grazia
*****
Beata gioventù
Accrescendo età tra incertezze ed illusioni
Vive fantasie virtuali come provvide passioni
Esposta con naturalezza parvente felicità
Rincorre il futuro in cerca di specificità
Esortando sogno a prestare visioni con complicità
Volgendo sguardo che superbo l’ignoto apprezza
Estremo rischio accetta come dopante ebrezza
Non vede sbaglio che ragione sconsiglia
Tremula mitezza al coraggio si appiglia
Ingenua incoscienza la concretezza spariglia
Al tempo intralciante il suo inconscio lancia sfida
Nutrita positività alla credenza di speranza affida
Negando al timore possesso d’ideali e condizioni
Impulso sorregge con fierezza acerbe convinzioni
.
Esacerbato ed atavico appare padre consiglio
Dando irrequietezza non lascia alcun appiglio
Urla battito di cuore come rombo di tuono
Nel pulsare scomposto con giovanile suono
S‘azzarda passo verso l’ignoto con pomposità
Ostentando sicurezze rinforzate da curiosità
Giungere vuole con fretta alla meta sognata
Negando ai pretesti di abbattere forza macia
Obbliga tempo a mettere le attese in contumacia
Tempo che passa si appiena nel suo comporsi
Rincuora sbaglio annullando i rimorsi
Avvicinati orizzonti dispiegano i nuovi percorsi
Costellato appare cielo che nuvola nasconde
Impulso sostenta ragioni a non essere seconde
Esondante voglia del nuovo non respinge avventura
Lotta caparbia lascia cicatrici dal tempo suturate
Orgoglio e passione fanno del dolore trascurata ferita
Epocale diventa passato ad ogni frammento di vita
Tracimando verso il futuro come fiume in piena
Elide cordone genitoriale che l’ardire frena
Rapito ed ammaliato dal piacere del rischio
Ripone nel suo credo volontà di vittoria
Abbattendo castelli in aria in cerca di gloria
°°°°°
Giustizia vilipesa
Grida urlo che s’accresce di terrore
Impunita mano vede colpire con orrore
Occludendo bocca per evitare condanna alla gogna
Verità evidenti si infangano con vergogna
Annotate complicità asservite e compiacenti
Nascondono oscure trame nefaste e disfacenti
Nella mafiosa regola di comandamento e precetto
Intendimento delittuoso prende vita come concetto
Eccellenza inchinata si prostra impaurita e dominata
Papabili capi con bastone del comando
Affermano potenza con paura di rimando
Ordendo strategia con fine intendimento
La volontà impongono con pretendimento
Ottenendo di anime asservite possedimento
.
Gronda da mano assassina sangue
Impunita da giustizia che langue
Uomo con codice d’onore compie delitto
Sapendo che gesto brutale verrà ascritto
Tra i palazzi del potere trova alleanza
Imponendo mafioso vincolo di fratellanza
Zittita bocca da ricatto convincente
Imposto silenzio dà assoluzione benedicente
A negata verità omertoso velo è steso negligente
Mandamento affratella picciotti come famiglia
Armando mano che al delinquere consiglia
Riecheggiano da covo dettami ed emendamenti
Tramandando pizzini con geroglifici comandamenti
Incensa con astuzia uomo che si fregia d’essere d’onore
Ritenendo lecito l’assassinio ed il procurato dolore
Ineffabilmente assolve il suo compiuto gesto atroce
Zittendo coscienza con santino e segno di croce
Zittendo bocca che giustizia vuole applicante
Al silenzio non toglie risonante eco replicante
Trapela forza che spezzerà catene imprigionanti
Adepti sradicheranno malcostumi stolti e cagionanti
Esiliati non saranno al confino ideali appassionanti
Vittime sacrificali commemora la storia
Inflessibile condanna li eleva alla gloria
La rabbia s’arresta annichilita dal dolore
Implodente trova ragioni in nuovo valore
Preservando parole con gesto che adduce
Esempi del ben fare risorgono a nuova luce
Sarà giustizia martirizzata e vilipesa
Alla definitiva riabilitazione trionfale attesa
°°°°°
Gli ardimentosi vigili del fuoco
Giacca rossa ed elmetto in testa
Lancia con getto d’acqua in resta
Infiammano la fantasia con le loro gesta
Alla paura fanno sberleffo con ardimento
Rischiando la vita ad ogni attimo e momento
Del coraggio ne fanno corazza
Impavidi uomini di altra razza
Mettendo a repentaglio le loro vite
Esiliano tremori con gesta asservite
Nel suono di sirena ululante il coraggio si rianima
Tra fuoco e fiamme ardenti si gettano corpo ed anima
Offerenti mano a chi è in attesa di aiuto e di grazia
Sottraggono alla paura rianimando chi è caduto in disgrazia
Intervenendo come domatori ad acquietare fiamme e timori
Promessa mai disattesa arrivante con atteso valore
Onnipresenza che alle fiamme ardenti sà rubare calore
Merito riconosciuto di innegabile coscienza civile
Presenti in ogni dove con gesto semplice e servile
Instancabili tra macerie a mani nude o aiutati da ascia
Eroicamente fievole respiro dall’ascoltar non tralascia
Rivestendo senza clamori veste di pubblici salvatori
Impavidi coraggiosi di esemplare gesto civile fautori
°°°°°
Acrostico Musica
DOpante che acquieta rilasciando le sue melodiche endorfine
REagenti che il corpo assimila come calmanti morfine
MIscela gassosa che come vulcano eruttante infiamma
FAntasmagoria pirotecnica che squarcia i silenzi abissali della mente
SOLlecito stimolo che invoglia staticità al muoversi ginnicamente
LA spinta che imprime alla euforica contrazione muscoli sensibili
SIno a ritrovarsi come una marionetta mossa da fili melodiosi invisibili
°°°°°
Con una valigia piena di ricordi
Con pena si lasciano amate e conosciute soglie
Ora segnata batte il tempo della decisione
Notifica l’attimo con puntuale precisione
Urtante vita esige repentini cambiamenti
Non lascia alcuno spazio ai ripensamenti
Arditi sogni iniziano viaggio senza tentennamenti
Verso orizzonte s’incuneano parallele ferrose
All’unione forzata costrette da traverse legnose
Lo sferragliante sobbalzo di treno
Impone ritmo all’andare senza freno
Già emette fischio partenza imposta
Inizia viaggio accelerato dall’esuberanza
All”arrivo attende segno di buona speranza
Postata immagine finestrino riflette
Imponendo al silenzio risposte non dette
Esortato sguardo scruta orizzonte
Nulla si fa complice per togliere torti
Al giungere si deve senza conforti
Distoglie sguardo alba che luce accende
Intinto in colori rosati appare giorno nascente
Ricalcando tragitti scolpiti a memoria
Incalzante voglia vuole riscrivere storia
Celando timore trova sicurezze volute
Ordendo nel fare esperienze evolute
Riapre valigia di ricordi mai persi
Del vissuto prende esempio significante
Incidendo passato nel presente per farlo magnificante
°°°°°
La vera amicizia
L‘amico è sempre disponibile pur se assente
Ad ogni occasione è pronto per essere presente
V‘è una forza che lo spinge con naturalezza
E‘ il sentirsi unito da vincolo di fratellanza
Relegando nell’intimo ogni dubbio ed incertezza
Al fianco si pone per far d’appoggio ad ogni evenienza
Alla sua mano con sicurezza ci si può aggrappare
Mai sarà capace quell’aiuto richiesto di rinnegare
Intimità svelate le terrà come segrete confidenze
Con solerzia senza richieste donerà provvidenze
Indulgente non troverà scuse per un perdono
Zittirà la sua rabbia regalando un sorriso come dono
Indicherà la via da seguire senza dire parole
Allungherà la mano trascinando con calore
E’ la vera amicizia che sa rincuorare
Lasciando che il gesto si trasformi in carezza
Alle incomprensioni si piega ma resistente non si spezza
Vive e si rigenera solidale anche nella lontananza
Esonderà come fiume in piena per togliere pena
Ridando alla fratellanza la forza di essere consuetudine
Ancora di salvezza che unisce per alleviare la solitudine
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Acrostico…La giostra
Lesto il destriero di cartapesta galoppa
Aitante il pensiero gli monta in groppa
Gioioso quel viso di bimbo i sogni cavalca
Invitato dal movimento che lo estranea dal mondo
Ondeggiando corre frenetico girando in tondo
Seduto in groppa come fosse un gran cavaliere
Tra verdi pascoli immaginari, cavalca fiero
Ruba al tempo il suo attimo di realtà
Alla conquista di un mondo che presto scoprirà
°°
Acrostico…Il sorriso di Bebe
Immense sembravano le acerbe certezze
Lustrate da vita donante prime carezze
Si spoglia anima da abito infante
Ostenta con grazia quel crescer griffante
Riprende esperienze carpite al vedere
Ritagliando attimi da vivere e godere
Infuso d’alea e giovanile fervore
Si posta reale gesto di bellezza latore
Opprimendo con forza quel che attanaglia cuore
Difendendo a spada tratta il suo pensiero
Inficiante sarà malessere di pena foriero
Baldanza che orma di passo non può lasciare
Esondante bellezza la grazia non potrà tacciare
Braccia non servono per amore da spalmare
Esultante abbraccio pensiero a vita dona per farsi amare
Ancor voleva cuore battere per una ragione
Libero di provare a vivere la sua stagione
La spada tratta per combattere in nuova tenzone
Alla vita, dava vincendo battaglia, severa lezione
Volgendo lo sguardo al futuro lo vede con gaiezza
Incitata da forza soffiante come leggera brezza
Tremore sa di non avere per quel che l’attende
Andando verso il futuro di bellezza è riflettente
°°
Acrostico…Camminando insieme
Cammino verso sorgente ove nasce pace
Andrà per strade diverse ma collimanti
Maturando emozione in cuore capace
Motiverà allegrezza in anime esitanti
Intrecciate mani saranno forza pronta
Nuovo orizzonte cercherà epurata visione
Attutendo timore che cuor solo non affronta
Nascente progresso unirà in condivisione
Donando benessere e bene compiutamente
Ostacoli non porrà nel dividere equamente
Impulso del fare imperlerà fronte
Nascente goccia brillerà nel faticare
Strada percorsa sarà come nuovo ponte
Indicando ad altri eremi da valicare
Esperita gaiezza rinverdirà stagione
Marciando verso terra ove interrare seme
Esaudita conquista vedrà sociale unione
°°°°°
Acrostico…Sognare…
Il tempio dell’irreale è la sua dimora…
Là, non esistono confini… sin’ora.!?!…
Scenari insoliti…?!?… E’ nella sua natura.!…
Ostinato, ripetitivo, non ha paura.
Giocoliere, ludico sa rallegrare,
Non ha limiti con le sue visioni
Oh…si.!… sa farti anche volare…
Nei suoi porti, puoi partire
Ogni volta è un nuovo viaggio
Non ha rotte fisse, da seguire…
E’ generoso… non chiede pedaggio…
Nelle sue presentazioni
Espone con arte sapiente,
Lui compone… crea tutto dal niente…
Certo che il suo punto di vista
Affascina… ti conquista…
Senti di poterlo assecondare
Sembra così facile da emulare…
Ed anche se rientra nell’impossibile
Tutto può diventare fattibile
Tutto si può realizzare
Oltre la fantasia… si può… andare…
°°°°°
Acrostico… Libera donna
Da oriente ad occidente l’oltraggio è usuale
Ostracismo maschilista si conferma puntuale
Negletto pensare primazia vuole consolidante
Nuocente ideologia col sacro la fa validante
Adduce ego maschilista diritto onnisciente
Oligarchico potere dittatoriale ragioni reprime
Legge atavica libertà di pensiero comprime
Troglodita supremazia impone capo branco
Rivendica maschio diritto da obbligo franco
Adduce ragione retrogrado pensiero maschilista
Gene maschio ha diritto primordiale su idea femminista
Genera brutale gesto dittatoriale imposizione prepotente
Intimidisce prevaricando con abuso indisponente
Coercita vittima deve subire sacrificio e mattanza
Obbligato sesso debole deve sottostare a discrepanza
Negazione paritetica rende diritto vacuo ed imbelle
Troncato è sul nascere lo spezzare di catene di ribelle
Imposizione di regole ataviche sono leggi procrastinate
Non demordono maschie voglie egoistiche ed ostinate
Unica ragione è sottomissione servile di femmina al suo potere
Insulso concepire una “Libera donna” con rispetto del suo volere
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Acrostico…Strade
Lesti lesti s’incamminano passi con fervore
Andando verso l’ignoto cercano vento a favore
Nutrite dalle passioni mitezze si incoraggeranno
Un passo dopo l’altro convinzioni si reggeranno
Oltre il valico dell’ignoranza porterà conoscenza
Varcando i confini del sapere coscienza si erudirà
Affinata da esperienza arrogante onniscienza morigerà
Germogli di libertà si coltiveranno ove la terra si presta
Impavide e senza paure saranno intrepide le gesta
Univoche ed irripetibili non saranno solo vana gloria
Su pietre miliari scolpita sarà epigrafe meritoria
Tratteggiando orma che lasci calco da seguire come sentiero
Apparirà integro quel che rispecchia il volere del pensiero
Senza clamore si inoltreranno passi silenti
Timore morigerà le paure dell’ignoto assalenti
Ripito sarà l’ultimo tratto che vecchiaia colorerà con pallore
Arrancando tra le rovine del tempo darà compagnia gioia e dolore
Domata memoria ricordi gioviali saprà distillare
Aiuterà conoscenza che linfa vitale saprà instillare
.
Acrostico….Giovinezza passata
Giovinezza passata apriva portali
In tempo ruggente volava senz’ali
Oltre il reale curiosità scrutava
Vulcanica volontà idee eruttava
Intrigo proibito era droga vogliosa
Nasceva bramante avventura gloriosa
Ego ferito nella riprova si sanava
Zittendo rabbia errore decantava
Zona franca cercava inquietudine
Approdando su isola di solitudine
Pressante il tempo voleva conquiste
Accarezzando idea di voglie arriviste
Sondato il nuovo senza accortezza
Sostento riceveva impavida certezza
Ancorando al futuro esperienze cresciute
Tratti di vita erano basi per ripartenza
Ancore gettate nel mare della conoscenza
Albe e tramonti riducono tempo rimanente
Notificano che giovinezza non è permanente
Conflitto con corpo rugoso fa anima infingarda
Oltre le apparenze vuole vivere beffarda
Ridotta funzione appesantisce movenza
Anima si bea ancora di giovanile irruenza
Rapide muoiono stagioni lasciando resoconti
Incidendo segni reali che sono racconti
Voltate spalle al passato incontestato
Inducente sguardo rimira ciò che è stato
Veterana età da esperienze vissute attinge
Eccependo a rughe giovanile corpo dipinge
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musica di sottofondo = acrostico
DJ Lava = Memories
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6 Comments
Nevada Salak
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happy life