Amica solitudine

Amica solitudine

amica solitudine


Abbarbicata alle sue radici
vecchiaia convive con amica solitudine

 

°°°°°

 

Come albero attaccato alle sue radici su terreno fragile
in dura corteccia segnata da rughe s’avvolge tronco gracile
Trasbordato da metabolico processo nel contesto dei ripassi
sembra un sol passo il tempo percorso da mille passi

Solingo corpo dagli anni squassato
si regge su stampelle di ricordo dal tempo vessato
S’impadronisce del battito di ogni ora amica solitudine
Mostri solitari ingigantiscono con inquietudine

Rinchiuso in rifugio ove spazio lo conto a passi
l’andare e rinvenire metrico avanza con la stessa prassi
Mi ergo in voli nel mio alveare di cemento
come ape che fiore non trova per l’impollinamento

In cortico celebrale atavico ed invecchiato
demenza senile rende ricordo storpiato
Come moccolo acceso che si consuma sciogliendo paraffine
metodico ed uguale passa il tempo nel sembrar senza fine

Vago per strade tra moltitudini di gente senza sguardi
come marionette avanzano spintonandosi senza riguardi
Fantocci con facce ingrigite dalle ombre dei loro pensieri
si muovono come omuncoli assenti e forestieri

 

Guardami forestiero

mostra faccia che nel sorriso induce
appoggia passo seguendo il mio ritmo stanco
Ammiccando sott’occhi senza espressione truce
cammina un attimo stando fianco a fianco

Vecchio corpo ritroverà scatto prestante
Scalpiccìo di passi rivitalizzerà mia grigia ombra
gioiendo per un tratto nell’incedere festante
si adombrerà solitudine che animo ingombra

.

Non profferire parola
non serve lusinga di pensiero ispirato
Muovi capo in percettibile cenno di saluto
basta uno sguardo da comprensione morigerato
per dare vita ad un gioioso attimo di vissuto

Mostra sul tuo viso sorriso leggibile
rifletti nei tuoi occhi lo sguardo mio
inonda di gaiezza mio essere frangibile
così saprò che tra la folla esisto anch’io


Tra le nebbie del passato si macera pensiero con abitudine
rimbalzano parole dal muro dei silenzi di amica solitudine

 

divisori

 

savino

Solitudine (ricerca da Wikipedia)

la solitudine è universalmente riconosciuta come la principale causa di depressione favorita da un’urbanizzazione mal gestita; non a caso le abitazioni di maggior valore sono allocate dentro o in prossimità ad aree di aggregazione sociale per il riconoscimento offerto alla dignità degli individui.
La solitudine è una condizione e un sentimento umano nei quali l’individuo si isola per scelta propria (se di indole solitaria), per vicende personali e accidentali di vita, o perché isolato o ostracizzato dagli altri esseri umani, generando un rapporto (non sempre) privilegiato con se stesso. Animale sociale per definizione, l’uomo anche in condizione di solitudine è coinvolto sempre in un intimo dialogo con gli altri. Quindi, più che alla socialità la solitudine si oppone alla socievolezza. Talvolta è il prodotto della timidezza e/o dell’apatia, talaltra di una scelta consapevole

 

 

Foto copertina ed Immagini da Freepik

amica solitudine = musica di sottofondo
Yakuro – Gold… The Color Of Enigma

 

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amica solitudine
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2 Comments

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