Il presepe

Il presepe …
mette in posa figuranti per far vivere con il Natale ricordi perduranti

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Avanza tempo compiendo cambio generazionale
rinnovamento diventa evoluto e razionale
Il nuovo con le sue novità avvince
cambiare vecchie usanze convince

Tempo non riesce felici istanti a farli sfocare
in posto recondito di mente si vanno ad allocare
Attimi di vita che piacevolezza ha reso addolcenti
sono pronti per far rivivere nuovi momenti coinvolgenti

Si tramandano di era in era gesti e parole
ritornano in auge usanze antiche per nuova prole
La perseveranza vuole rivivere momenti lieti
riprende dal passato tutto quel che cuore allieti

Rifulgenti riappaiono le strenne di feste infanti
non si perdono ricordi di vissuti magici istanti
Festività Natalizie ripetono antico gioioso rito
sacrale rinnovo di anno in anno viene esperito

Si accende su alberello brillio di lucine colorate
si riflettono nel luccichio di tonde sfere indorate
Spegnersi ed accendersi di luci fioche ed intermittenti
atmosfera surreale creano rischiarando bui latenti

Prendono posto nella grotta il bue e l’asinello
mangiatoia con paglia attende arrivo di bambinello
Madonnina e San Giuseppe sono chini in orazione
luccicante stella cometa indica luogo di adorazione

Mondo in miniatura silente rappresenta magico evento
personaggi messi in posa recitano scena dell’avvento
Scenografica rappresentazione crea atmosfera inimitabile
infonde in cuori grandi e piccoli allegrezza festaiola inevitabile

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Momento propizio dimentica problemi del vivere quotidiano
armonia e pace si infonde in animo di meridiano in meridiano
Amorevolmente ritrovata concordia mondo unisce ed affratella
gaiezza nel cuore si sofferma fino allo spegnersi di cometa stella

Presepe = Origini ed evoluzione (da Wikipedia)

La tradizione, prevalentemente italiana, risale all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività. Si onora ivi la semplicità, si esalta la povertà, si loda l’umiltà e Greccio si trasforma quasi in una nuova Betlemme.Sebbene esistessero anche precedentemente immagini e rappresentazioni della nascita del Cristo, queste non erano altro che “sacre rappresentazioni” delle varie liturgie celebrate nel periodo medievale. La più antica raffigurazione della Vergine con Gesù Bambino, la troviamo nelle Catacombe di Priscilla sulla Via Salaria a Roma, dipinta da un ignoto artista del III secolo all’interno di un arcosolio del II secolo.

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Ritornando al Presepe di Greccio è opportuno, per correttezza, sottolineare che la rappresentazione preparata da San Francesco non si può ancora considerare un presepe come noi attualmente lo intendiamo. Mancano infatti i protagonisti principali: la Vergine Maria, San Giuseppe e Gesù Bambino; nella grotta dove era stata allestita la rappresentazione erano solo presenti due animali veri, ai lati di una mangiatoia sulla quale era stata deposta della paglia….continua a leggere

musica di sottofondo
Kerani – Wonderful Peace

 
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