Rumori del mare

Rumori del mare

Rumori del mare

mare

mare

mare
S’increspa onda nell’ondeggiare perpetuo dell’immenso mare

 

°°°°°

Scivola veliero nel tagliare onda
naviga leggero su cresta che sormonta
come un fuscello appare nel galleggiare
verso il largo porta il suo veleggiare

S’abborda allo scafo acqua che sbatte
maestosa onda nella sua chiglia s’imbatte
s’innalza sull’acqua fasciame legnoso
ridiscende scivolando da apice ondoso

Vento con forza alimenta il soffiare
si tende sartiame che vela vede gonfiare
scivola prora su acqua verso fondali pescosi
disegna scia schiumosa alzando spruzzi giocosi

Gettare di reti attira gabbiani pigolanti
preda argentea cercano con voli plananti
branchi anfibi sguazzano sott’acqua senza sospetto
imprigionante rete trappola tende senza rispetto

Filtra luce solare in fondali di acqua salata
magnificenza di colori natura tiene celata
immerse rocciosità s’imbellano di coralli preziosi
steli di flora acquatica ondeggiano leziosi

Indietreggia gambero muovendosi sulla fine rena
da anfratto roccioso fa capolino muso di murena
si dondola cavalluccio marino con spinte avanzanti
trasparente medusa galleggia con movenze danzanti

Risale verso l’alto delfino a cercare luce
riemerge con balzo rituffandosi in acqua che riluce
gioca inseguendo onde con movimento estroso
scivola veloce a pelo d’acqua con fare festoso

Si innalzano onde erette da maestrali venti
ordinate dal ritmo si susseguono rincorrenti
si elevano spruzzi argentei verso l’alto brillando
con forza verso la costa si dirigono ondulando

Fragoroso è lo sbattere d’onda nello spiaggiarsi
smuove ciotoli levigandoli nell’appoggiarsi
Ritorna onda infrangendosi su scogliera frastagliata

rilucente al sole appare granitica roccia bagnata

Risuonano armoniosi rumori di vita rinvenienti dal mare
onda su onda movimento perpetuo suoni suole generare
Continuo è l’ondeggiare di un mondo marino sommerso
celata nell’immenso vita anfibia emette il suo cantico diverso

rumori del mare

.

La  costa  era  lì,
ferma  ed  inamovibile,
non  poteva  sfuggire
al  perpetuo  muoversi  dell’onda.
Quasi  fosse  una  scultura,
l’ha  levigata e scolpita,
ora  accarezzandola,
ora  violentandola,
un  mare  pulsante…vivo,
che rombando si incuneava,
nella  arcuata  ripa…

 

*****

foto copertina da freepik

rumori del mare = musica di sottofondo
Song of the Seas by Vangelis

 

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  • il primo respiro
    Il primo respiro

3 Comments

  • Caroline

    That’s a crceaarjkck answer to an interesting question

  • binobino risponde
    thanks
    I whis you a Happy life

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