Mamma
Universale, senza nazione ne razza, è l’amore di una mamma
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Una mamma è mare aperto ove affondare amarezze
E’ approdo sicuro ove ancorare insicurezze
Gesti naturali, offerti con premurose attenzioni
sono sacrificio costante senza ricusazioni
Lacci avvolgenti sono le sue braccia
legame d’amore, a cui figlio s’allaccia
Quando l’angoscia ti prende e ti sferza
cerchi consolo, nelle sue coccole e carezza
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Intersecano sentieri cammini dovuti
si colgono esperienze che fanno evoluti
passo su passo, s’accresce lo storico
si intreccia il vissuto con nodo memorico
Si fà uomo fanciullo da vita che insegna
in un crescendo di voglie, sogna e disegna
edifica castelli su terre incognite
cerca lontani orizzonti senza ricognite
Inciampa passo nell’attimo inquieto
arriva improvviso momento irrequieto
animo ritorto vorrebbe avere conforto
sentire addolcente parola per blandire torto
Un filo di voce una nenia intona d’incanto
cuore adulto, ravviva il ricordo d’un antico canto
tornando bambino, si poggia su ginocchia dondolanti
s’accuccia nella tana di mani abbraccianti
Viso di mamma sorride con dolce aspetto
testa mogia mogia s’accoccola sul suo petto
parole addolcenti ripete cantilena
sottovoce titillano endorfina che rasserena
Lenisce pianto di uomo, pronta carezza
acquieta singhiozzo, gesto con tenerezza
muore singulto con ultima lacrima brillante
sorriso di mamma ridona quiete all’istante
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Una Mamma non ha nazione ne razza
non ha colore di pelle amore che impazza
Rifugio sicuro, accoglienza non vedrà preclusa
amore di Mamma, lascia porta di cuore sempre socchiusa
Puoi avere un anno o più di cento
anche se hai tra i capelli fili d’argento
per lei sei e sarai sempre il suo piccino
per dar luce ai tuoi sogni accenderà un lumicino
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Foto copertina
Immagine di Freepik
musica di sottofondo
Asha – Asher Quinn = To My One True Love
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