Piede in scarpa

Piede in scarpa

Piede in scarpa

scarpa

scarpa

 

piede in scarpa

Piede a camminare si convince
se comodo calzare come guanto l’avvince

 

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Abitudine dimentica quel che piede sopporta
pesantezza d’ossa e muscoli a spasso porta
Essendo per il corpo base d’appoggio
scarpa adeguata deve avere come alloggio
Radice nervosa che sotto pianta risiede
impulsi elettrici manda a capo da piede

Zone nevralgiche diramando sensazioni
al centro di comando indicano azioni
Callosità createsi da innaturale sfregamento
stimolo doloroso lo traducono in lamento
l’appoggio si frena nel muovere passo
cammino con dolore non dà rilasso
Dando al corpo innaturale postura
sofferente via crucis diventa l’andatura

Piacevole sentirsi sollevati a iperbolica altezza
sentirsi sventola con migliorata compostezza
indossare scarpa slanciante con tacco da venti
fa figura alta ma naturali i bisbigliati lamenti
Si apporta per una finta beltà apparente
masochistico castigo a piede sofferente
con dita raggruppate in spazi di punta ristretti
si sfragnano l’alluce ed il minolo in punta costretti

La calzatura

va scelta con accortezza
permettere movimento in libera scioltezza
Se come guanto fascia il piedino
sarà felice e ovvio un lungo cammino
Una scarpa non dura una sola stagione
spendere in qualità è una buona ragione
Piede adulto acquisita misura più non cresce
lesinare spesa su scarpa risparmio non accresce

L’acquisto deve essere attento e mirato
anche se occhio resta da bellezza attirato
prima di guardare figurino nello specchio
la scarpa và provata e calzata parecchio
Non lasciarsi convincere da commessa
calzatura non s’allarga con falsa promessa
Scarpa piacente se troppo stringe
allargarla potrà solo magia di sfinge

Per dare alla scarpa lunga vita sicura
quando la si dismette va riposta con cura
Punta alla califfo inguardabile la rendono
adatte formine anche pieghe distendono
Essendo appendice che completa eleganza

indossarla sformata non è buona creanza

Natura vorrebbe che sia scalza l’andatura
per dare a scheletro e muscoli giusta postura
l’umano pensare ha modificato concetto
ritenendo che piede dovesse essere più protetto
Tanto vale andar sicuri appoggiando punta e tacco
muovendo piede in calzare con buono stacco
Andatura allegra di piede da buona scarpa protetto
farà cammino lungo e lieto con spirito perfetto

piede in scarpa

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scarpa

foto di copertina
immagine da Freepik

da Wikipedia
La storia della scarpa:

Le prime scarpe furono fatte in epoca preistorica con pelli di animale o legno ritrovamenti archeologici lo attestano,) il più antico paio di scarpe in materia vegetale risalente a circa 9000 anni B.p., è stato trovato negli Stati Uniti. Nelle regioni temperate erano molto semplici (simili a moderni sandali), mentre nelle regioni fredde si usavano rivestite. La produzione di una scarpa era un processo complicato per l’epoca, per cui questi oggetti erano considerati articoli di lusso

Aspetti negativi dell’uso della scarpa;

La scarpa, se indossata per lunghissimo tempo, rende impossibile andare a piedi nudi, perché desensibilizza il piede alle pressioni e lo rende incapace di camminare bene senza calzatura. La scarpa inoltre sopprime la sensibilità tattile del piede, che non percepisce più la qualità del terreno (o in misura molto ridotta), e rende l’incedere meno sicuro, i piedi non assumono più la posizione ottimale, il passo diviene meno cauto con conseguenti contraccolpi sul corpo.

Altro aspetto è l’alterazione della percezione da parte dei meccanorecettori del piede, che sono preposti ad identificare la distribuzione delle pressioni gravanti nei vari punti di questo, e di conseguenza, di fornire le corrette informazioni al sistema nervoso che deve dare le giuste informazioni alle catene muscolari che regolano il nostro equilibrio. La scarpa modifica la pressione sui meccanorecettori del piede, le informazioni da questi trasmesse al sistema nervoso centrale vengono falsificate e, pertanto, le catene muscolari vengono regolate in maniera errata, anche in questo caso con conseguenze negative sulla salute.

L’impronta di un piede normale dovrebbe essere di forma grossomodo triangolare, con un vertice corrispondente al calcagno, mentre le scarpe hanno solitamente una forma rastremata anteriormente, ovvero l’opposto della naturale geometria del piede.
La compressione da ciò derivante sulle dita del piede, il blocco di un qualsiasi movimento di esse, fa sì che la muscolatura di queste si indebolisca. Ciò cambia completamente il corretto equilibrio di tutto il corpo, il cui baricentro si sposta in avanti, con effetti negativi sulle ossa dell’intero scheletro. Tale situazione peggiora con le scarpe femminili a tacco alto, in quanto il peso del corpo, anziché gravare sul calcagno, che normalmente dovrebbe sostenere la maggior parte del carico, si sposta sulle ossa delle dita, assai più delicate, con conseguente affaticamento, sino a provocare forme di artrite od artrosi

Tentativi per evitare il problema

In molti paesi (soprattutto anglosassoni) si sta sviluppando il Gimnopodismo, uno stile di vita che comprende la scelta di non indossare calzature nella vita quotidiana.
In Svizzera, l’azienda calzaturiera MBT ha messo a punto una suola, per le proprie scarpe, che è in grado di generare instabilità al piede; si cerca di ricreare la camminata su un suolo naturale per attivare tutti i muscoli posturali, senza rinunciare alla protezione offerta dalla scarpa.

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musica di sottofondo = 
Magnetic Fields part 5 (The Last Rumba)
The  Symphonic Jean Michel Jarre

 

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