Stalking...amore perseguitato fino all'apice dell'orrore

Stalking … amore dolceamaro

Dolce amore…

Dedicato motivo dona a cuore perchè impazzi

incognite realtà sognanti fa vedere a sprazzi

Porta ove ebrezza dopante passione non riduce

mostra percorribile sentiero che a felicità conduce

Preziosi battiti in scrigno cuore li ha racchiusi

indicano via da seguire anche ad occhi chiusi

Dopanti endorfine amorose esercitano potere

condizionato volere si abbandona al godere

Amore da passione estasiato verso settimo cielo svetta

vola di nuvola in nuvola verso arcobaleno che aspetta

Incatenando attimi nel limbo di armonioso corteggio

sale ammirante verso solare luminoso lampeggio

Amaro amore…

Scrocchiante lampo in ciel sereno lampeggia

tempesta arriva con vento che furoreggia

Odio macerante di rancore sentimento veste

frammenti di vita or sembrano infetti da peste

Amaro gusto di fiele riempie bocca

pugno chiuso con carezza più non tocca

Inietta veleno in vene bestia rancorante

affievolita passione fa sentimento rantolante

Perduto amore guerra non vuole remissiva

blasfeme parole incarica nel portar missiva

Regnante amore ora senza alcova e senza reggia

misero appare nell’odio che spadroneggia

Pensieri si perdono in intricati e contorti dedali

cadono di rose rosse non più profumati petali

Si macchia di sangue brillante lama tagliente

dell’orrido, scarpette rosse sono testimonianza saliente

°°°°°

A volte l’amoroso convivere finisce
il malessere dell’abbandono rabbia non lenisce
Centrifuga rancore passati momenti
equilibrio perde bussola e riferimenti
Si scende in abissi a lambire fiamme d’inferno
brucia sull’are del sacrificio amore infermo
Avvolge Stalking il pensiero in nebbie oscure
trama vendette che abbiano pene sicure
Giunge all’estremo rancore detestabile
atto finale di morte vuole rabbia inarrestabile

°°°°°°

STALKING

Secondo le stime le donne che non denunciano uno Stalking sono più del 90%:
nel 76% dei casi ha paura che la denuncia possa aggravare la situazione;
è spaventata dalle lungaggini processuali e non può permettersi le spese legali.

Tra loro, il 15 per cento aveva presentato una denuncia.
In generale il 50% degli stalker è recidivo
il 25% delle vittime continua a ricevere vessazioni

.

La piaga dei femminicidi e la toccante storia delle “scarpe rosse”
continua lettura

Per una prima assistenza è attivo 24 ore su 24
il numero gratuito antiviolenza e stalking 1522

Da marzo 2009, è operativo presso il Dipartimento per le Pari Opportunità il:
Nucleo Carabinieri – Sezione Atti Persecutori composto da carabinieri tra cui criminologi, psicologi, sociologi, biologi e informatici, hanno lo scopo di monitorare il fenomeno dello Stalking per individuare i profili psicosociali di molestatori. L’obiettivo finale è realizzare un vademecum di riconoscimento per gli operatori investigativi

I comportamenti persecutori sono riconducibili a molestie reiterate, sia sessuali che psicologiche,
causanti uno stato di prostrazione che induce la vittima a modificare il modo di vivere quotidiano

.

Dispositivo dell’art. 612 bis Codice Penale

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da un anno a sei anni e sei mesi chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.

La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge, anche separato o divorziato, o da persona che è o è stata legata da relazione affettiva alla persona offesa ovvero se il fatto è commesso attraverso strumenti informatici o telematici.
La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero con armi o da persona travisata.

.

Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela è di sei mesi. La remissione della querela può essere soltanto processuale. La querela è comunque irrevocabile se il fatto è stato commesso mediante minacce reiterate nei modi di cui all’articolo 612, secondo comma. Si procede tuttavia d’ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d’ufficio.