Lacrime di donna
Da pianto inconsolabile sgorgano pure lacrime di Madonna
°°°°°
Su misero giaciglio di paglia corpo è adagiato,
attende che si avveri evento privilegiato,
sofferenza si acuisce nei dolori di doglie,
l’ultima spinta l’ultimo urlo toglie.
Nuova vita nasce per essere eclatante presenza,
motivante speranza lo ha atteso come vitale essenza.
Sorride donna nel sentir voce infante piangente,
lo serba al petto nell’abbraccio stringente,
si approccia bocca al suo primo sfamare,
sugge da coppe che gemito fan placare.
Si invola pensiero di madre a scrutar futuro,
progetta idee che vorrebbe mettere al sicuro,
si intorva e si oscura, animo che verità trova,
destino vuole che di profezia ci sia prova.
Lacrime di donna sgorgano con pianto che dispera
sconsola il sapere che l’atteso si avvera
si intingono pensieri, nel nero di presagi oscuri
sanno di eventi che avverranno sicuri
Tremori e fremiti il corpo scuotono
previste certezze paure incutono
da nero velo avvolta già si vede
sa quello che profezia prevede
Designata ad essere madre di figlio che tolga colpa
senza avere per lui speranza di perdono e discolpa
lo vede appeso mani e piedi ad una croce
dolore che sorte, con morte, farà più atroce
°°°°°
Non piangere donna
Le tue lacrime non fermeranno ciò che avverarsi deve
tramandata nei secoli sarà la sua storia breve
si serberanno le sue sofferenze e le sue pene
consolante prece saranno per chi ha perduto il bene
Dai labirinti del male anime perse risorgeranno
pensieri e parole la sua verità plageranno
indicando tragitti e percorrenze cercate
colmeranno vuoti di risposte mai date
Sarà linfa nutrente a scorrere come fiume
saziando il mondo intero dalle sue lacune
servirà cuori che sofferenti cercano ragioni
parole e gesta, emulate, annulleranno cagioni
Nato dal grembo tuo per vivere in eterno
toglierà anime perse dal loro inferno
nei cuori si instillerà il suo dire come scalfente goccia
resisterà al passar del tempo come granitica roccia
si diffonderanno le sue parole di pace in cori di insieme
togliendo discordia e odio dell’amore lasceranno il seme
Si vorrebbe sempre un giorno benevolo replicante
nell’avvenire lo si immagina perpetuo e costante
Un insieme di pace e concordia che rabbia faccia placante
lo si trova sempre in un punto che da noi è poco distante
Buon Natale…
Lacrime di donna = musica di sottofondo
Les Citadelles De Lumière = di Michel Pépé
Grazie per la tua visita…
Se vuoi continuare la lettura
TOCCA QUI vai alla Home page
Sfoglia le pagini sottostanti
per altri racconti di natale