Fratelli di Italia...riecheggia nei vicoli dei borghi, la eclatante storia

Fratelli di Italia e sorelle
festeggiano l’unita del Bel Paese

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Invasa dallo straniero, che della libertà l’espropria
con martirio il popolo, della sua patria si riappropria
con mille camicie rosse delle sue terre divenne padrone
scacciando l’intruso usurpante e depredante ladrone.

Oggi libera ed unita grazie al sacrificio di molti,
l’Italia è ammirata non solo per le sue bellezze paesaggistiche.
Ogni regione ha i suoi gusti e sapori con le specialità culinarie,
le diete mediterranee tanto decantate, da noi sono pane comune,
ma non ci nutriamo di solo pane, ci nutriamo anche d’arte,
la bellezza ed il buon gusto fanno parte del nostro Dna,
dall’antico al moderno si sono distinti i nostri mastri artisti
inventori premonitori che nel medioevo pensavano già di volare
musicisti e cantori appassionati, poeti, scrittori e scultori,
navigatori che hanno saputo indicarci nuove rotte,
tutti hanno fatto bene la loro parte,
abbiamo qualche neo che non è di bellezza
qualche difetto che a noi è ben presente,
difetti che con la unità d’intenti si potrebbero eliminare,
per avere un Bel Paese non solo a parole.

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Come maestà la natura con l’Alpi la incorona
l’acqua chiara dagli elevati monti scroscia,
nella piana trova gorgogliando la sua quiete,
irrigando la terra ed acquietandone la sete.

I suoi mari ora accarezzanti, ora violenti
l’hanno frastagliata con i loro movimenti
disegnando le sue coste, a mo’ di stivale
con un tratteggio ed un disegno senza eguale.

Dalle alture, alle colline fino ai pianori
il verdeggiare naturale si riempie di colori,
Non v’è luogo che si possa mettere in disparte
si ammira e traspare la bellezza dell’antica arte.

La nebbia nasconde i sobborghi facendo velo,
un raggio di sole la dissolve, la alza al cielo
mettendo in mostra degli antichi borghi le bellezze,
che di profumi si olezzano e s’imbellan tra le brezze.

Ogni pietra è stata scolpita dalla storia
nei millenari ruderi venne incisa con gloria,
riecheggiano le voci di gesta e di imprese
che alla paura del sacrificio mai si arrese.

Con la forza di un’ideale unitario
tolsero i confini del piccolo feudatario.
Da quel sacrificio che ha saputo un popolo unire
quel coro di voci libere nessuno potrà ammutolire.