Sognando

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sognando

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Sognando …
un bimbo vive la favola del sentirsi grande, favoleggiando un desiderio infante
un grande favoleggia, con immagini che vorrebbe replicare, di un istante infante

 

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Giunge notte che vita rende sospesa
anima solitaria sola nell’infinito resta appesa
Quel chiudere gli occhi che corpo manda in catalessi
rianima attimi di vita che non saranno più concessi
senza coscienza insolito vivere risorge dal torpore
in un mondo sconosciuto viaggia senza clamore

Sognando non rintocca ora nel silenzio infinito
tempo e luoghi non hanno spazio definito
vive iperscrutabile ogni singolo istante
toglie al tempo “minute” di riferimento costante

Luoghi inesistenti ove pensiero s’inebria di false apparizioni
condizioni superbe ci offre senza castigate restrizioni
Nel buio un mondo sconosciuto si illumina di vivida luce

cammino segue scia luminosa, brillio, verso irreale conduce

 

Il  tempio  dell’irreale  è  la  sua  dimora
Là  non  esistono  confini  ne  rintocchi  di  ora

Scenari  insoliti  sono  nella  sua  natura
Ostinato,  ripetitivo,  non  fà paura
Giocoliere,  ludico   sà  rallegrare,
Non  ha  limiti  con  le  sue  visioni
Oltre  il  limite  può  farti  volare

Nei  suoi  porti,  si  può  partire
Ogni  volta  è  un  nuovo  viaggio
Non  ha  rotte  fisse,  da  seguire

E’  generoso… non  chiede  pedaggio

Nelle  sue  presentazioni
Espone  con  arte  sapiente,
Lui  compone… crea  tutto  dal  niente

Convince il  suo  punto  di  vista
Affascina…conquista
Segna  sentieri  assecondanti
Sciorina  facili  soluzioni  emulanti
Esponendo  visioni  dall’impossibile
Tratteggia  con  fantasia  scenario  visibile
Trascina  mente  nell’aleatorietà  del  sogno
Oltre  il  lecito  fà  favoleggiare  l’umano  bisogno

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 Fantasticare di mente valica confine dell’impossibile
congiunge lembi del reale con il mondo dell’invisibile
Occhi aperti sognano mondi ultraterreni e celestiali
aleatorietà consente di vivere vite parallele esistenziali

La fabbrica dei sogni costruisce illusioni
mente umana si rallegra nelle effusioni
fantastica creando tutto dal niente
cerca sognando vita nuova risorgente

Un sogno è un seme piantato in terra brulla
piantina cresce abbarbicandosi nel nulla
nelle terre dell’impossibile desiderio fiorisce
reale diverso con piacevolezza attecchisce

Umano pensare non sarebbe fertile senza il sogno
lecitamente lo avvalora come suo intrinseco bisogno
Nell’infinito spazio temporale lascia il suo sogno infranto

un nuovo sogno lo riporta sospeso nel limbo dell’incanto

Un sogno pur se materialmente insicuro ed astratto
panaceante alla vita dà con sicurezza un nuovo tratto
Libero di evolversi tratteggiando nuovi corsi
potenzialmente dà al pensiero pronti soccorsi
Lasciare un sogno dimenticato nel cassetto 

annulla stimolo costruttivo che rende tutto perfetto

 

 

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Neurologia dei sogni… (ricerca da Wikipedia)
Non esiste una definizione biologica universalmente accettata dei sogni. In generale si osserva una forte corrispondenza con la fase REM, in cui l’elettroencefalogramma rileva un’attività cerebrale paragonabile a quella della veglia. I sogni che siamo in grado di ricordare, non avvenuti durante la fase REM, sono a confronto più banali. Un uomo in media sogna complessivamente per sei anni durante la sua vita circa due ore per ogni notte

Fasi del sonno
Quando il corpo avverte la necessità di dormire, i neuroni situati nelle vicinanze degli occhi iniziano a mandarvi segnali. Secondo Michael Smith, questi neuroni sono situati tanto vicino a quelli che controllano le palpebre che queste iniziano ad apparire “pesanti”. Le ghiandole secernono un ormone che favorisce il sonno e i neuroni inviano segnali al midollo spinale che rilassa il corpo.

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Scoperta della fase REM
Nel 1953 Eugene Aserinsky, allora studente di dottorato, mentre usava un poligrafo per registrare le onde cerebrali durante il sonno, scoprì la fase REM notando che gli occhi dei dormienti si muovono pur con le palpebre chiuse. In una sessione svegliò un paziente che stava piangendo durante la fase REM, potendo quindi trovare conferma in quanto aveva presupposto precedentemente.  Aserinsky e il suo relatore, Nathaniel Kleitman, pubblicarono gli studi sulla rivista Science…continua lettura

Teoria dell’attivazione continua...
Combinando le ricerche di Hobson e Solms, la teoria di continual-activation del sognare presentata da Jie Zhang propone che sognare è un risultato dell’attivazione del cervello e della sintesi allo stesso tempo, poiché il sogno e la fase REM del sonno sono controllati da differenti meccanismi cerebrali. Zhang ipotizzò che le funzioni del dormire sono una sorta di trasferimento delle informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine, sebbene non vi sia un’assoluta certezza sulla teoria del “consolidamento” della memoria. Il sonno non-REM tratta la memoria consapevole-relativa, e il sonno-REM tratta la memoria relativa e inconscia (memoria procedurale)….continua lettura

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Sogni e memoria..
Eugen Tarnow suggerì che i sogni sono una forma di stimolazione continua della memoria a lungo termine, durante tutto il corso della vita. La stranezza dei sogni è dovuta alla configurazione della memoria a lungo termine, memore delle scoperte di Wilder Penfield e Rasmussen, secondo cui le stimolazioni elettriche della corteccia cerebrale darebbero origine a esperienze sensoriali del tutto simili ai sogni…continua lettura

Funzione dei sogni
Ci sono molte ipotesi relative alla funzione dei sogni. Durante la notte ci possono essere molti stimoli esterni, ma la mente rielabora gli stimoli e ne fa parte integrante dei sogni, nell’ordine in cui il sonno procede. La mente sveglia l’individuo nel caso si dovesse trovar in pericolo o se qualificato a rispondere a certi suoni; ad esempio un bambino che piange. I sogni possono permettere anche alle parti represse della mente di essere soddisfatte attraverso la fantasia mentre tiene la mente lontana da pensieri che ne causerebbero un risveglio improvviso… continua lettura

Il sogno nella preistoria

Il sogno è un’attività del pensiero umano che ha interessato l’uomo fin dai primordi della civiltà. Il disegno a carboncino in una delle Grotte di Lascaux può essere considerato la rappresentazione di un sogno. In questo documento l’autore disegna ciò che vede con la fantasia: l’uccisione del bisonte durante una battuta di caccia. Esso è analogo a un sogno ad occhi aperti, disegnato a memoria….continua lettura

 

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musica di sottofondo x sognando
Dreamer by Terry Oldfield

 

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