Donna ... un incontestabile infinito ben definito nell'universo

Donna … Un infinito ben definito nell’universo …

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La terra, viene raffigurata con una cariatide muscolosa che la sorregge,
la visione atavica andrebbe cambiata, non più una cariatide…
Ma una donna, che predisponga lo sguardo di chi guarda, ad un richiamo sognante.

Per natura la donna, ha il potere magico dell’attrazione,
non puoi fare a meno di guardarla con attenzione.
Se ti cammina davanti e la vedi ancheggiare, ti rapisce in un momento,
una volta a destra, poi a sinistra, la testa segue il suo movimento,
quel lezioso andare, diventa un prezioso beneficio naturale,
una ginnastica salutare per prevenire i mali della cervicale.

Una donna quando batte le ciglia, come una bambolina,
ti ipnotizza, ti rapisce, ti inebria come fosse gasolina.
Se accavalla le gambe, non guardi le scarpine come fosse cenerentola,
ti scuote il desiderio con un fremito, manco avessi la tarantola.
Lo sguardo in quel corpo si intrufola, si impossessa,
soddisfare vuole il falloidale pensiero che ossessa.

Gentile ed ossequioso, cerchi di fare la tua parte,
premuroso ed asservente, vuoi conquistare con arte.
Lei accetta le tue avanches, pensi di aver fatto conquista,
ma chi dirige la recita è lei, sotto ogni punto di vista.
Da cacciatore esperto le tue qualità le credi sopraffine,
ma, è lei che decide e sa come raggiungere il suo fine.

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Ogni donna promette un sogno ben preciso,
con la reale sensazione di farti sentire in paradiso.
Se si alzano gli occhi per guardare l’universo,
lo sguardo in quella immensità, si sente perso,
il pensiero cerca visioni che vanno oltre il naturale,
stelle e galassie sembrano nate da parto epidurale.
Se guardi l’essere donna, non c’è differenza,
là, c’è un universo che non è solo apparenza

C’è un corpo che è appesantito dal tempo e dalle rughe,
muove i passi sapendo di non poter avere altre fughe,
Nel suo giardino i suoi roseti ha coltivato,
ci sono spine pungenti, ma lui è motivato,
Vuole prendere la sua più bella rosa rossa,
la recide e la coglie, con delicata mossa.
Alla donna la porge con ossequio e rispetto
perché lei nel mondo è unica regina sotto ogni aspetto